Qual è il miglior conto remunerato? Ecco come scegliere il più adatto a te

La ricerca del miglior conto remunerato rappresenta uno dei temi più attuali per chi desidera ottimizzare la gestione della propria liquidità e ottenere un rendimento, anche se spesso modesto, senza rinunciare alla sicurezza. Oggi il mercato offre una varietà di conti remunerati, principalmente divisi tra conti deposito vincolati, conti deposito svincolabili e conti correnti remunerati. La scelta più adatta dipende da aspettative di rendimento, orizzonte temporale, necessità di liquidità immediata e livello di rischio desiderato. Un confronto accurato tra i prodotti attualmente disponibili è fondamentale per prendere una decisione informata e conveniente.

Le caratteristiche distintive dei conti remunerati

I conti remunerati si distinguono principalmente per la loro capacità di riconoscere un interesse attivo sulla giacenza del cliente. Si tratta di strumenti bancari che, a fronte del deposito di una somma, offrono un rendimento periodico stabilito contrattualmente. È importante sottolineare che:

  • I conti deposito vincolati prevedono che il capitale rimanga bloccato per un periodo prefissato (solitamente da 3 a 60 mesi), offrendo generalmente tassi più elevati rispetto ai conti svincolabili o ai conti correnti remunerati.
  • I conti deposito svincolabili consentono il prelievo delle somme in qualsiasi momento, spesso a fronte però di un tasso più basso o della perdita degli interessi maturati.
  • I conti correnti remunerati offrono una remunerazione sulle giacenze libere ma, di solito, con tassi inferiori e condizioni promozionali a tempo limitato.

Un fattore determinante nella scelta è rappresentato dal rendimento netto effettivo, ossia quello che rimane dopo la tassazione degli interessi e l’applicazione dell’imposta di bollo (che per legge è pari allo 0,20% annuo sulle giacenze superiori a 5.000 euro).

I migliori conti remunerati di agosto 2025

Ad agosto 2025, il mercato dei conti remunerati in Italia offre soluzioni particolarmente vantaggiose, soprattutto in ambito vincolato. Secondo le più recenti analisi, si segnalano le seguenti offerte:

  • Banca Progetto: offre un tasso lordo del 3,25% su vincolo a 12 mesi, considerato tra i migliori per il breve termine. Con un deposito di 20.000 euro, il guadagno netto annuale si attesta intorno ai 441 euro. Opzione interessante per chi cerca una soluzione a basso rischio e non ha necessità di liquidità immediata.
  • illimity Bank: propone un tasso lordo del 3% sul “Conto Premium” (che prevede un canone mensile di 7 euro). Soluzione adatta a chi è disposto a sostenere un piccolo costo fisso mensile in cambio di un buon rendimento.
  • Tyche Bank e Solution Bank: entrambe le banche offrono un tasso lordo del 2,80% con vincoli annuali. In particolare, la formula di Tyche Bank prevede il pagamento dell’imposta di bollo da parte dell’istituto, incrementando così il guadagno netto del cliente.
  • ViViBanca (ViViConto Extra): propone un tasso vincolato del 3% ed è indicata per chi vuole un deposito a medio termine e cerca flessibilità nelle modalità operative.

Per chi predilige invece la possibilità di svincolo anticipato senza penali, la soluzione offerta da Scalable Capital con tasso del 2,84% rappresenta una valida alternativa, mentre per quanto riguarda i conti deposito a più lunga scadenza, la scelta può ricadere sui prodotti offerti da Mediocredito Centrale o Banca Ifis, i cui tassi si attestano tra il 2,5% e il 2,7%.

Come scegliere il conto remunerato più adatto

La scelta del conto remunerato migliore deve essere necessariamente personalizzata secondo i seguenti criteri:

Tasso d’interesse effettivo

Il primo criterio è il tasso di rendimento dichiarato dalla banca. Tuttavia, occorre verificare se si tratti di un tasso lordo o netto (cioè già depurato dalla tassazione). Alcuni istituti possono offrire tassi maggiorati in presenza di vincoli temporali o se si aderisce a promozioni specifiche.

Costo e oneri accessori

L’analisi dei costi di gestione è fondamentale: alcuni prodotti prevedono canoni mensili o costi di apertura/chiusura conto, oltre a commissioni su determinati movimenti. Importante anche la verifica circa la copertura o meno dell’imposta di bollo da parte della banca stessa, aspetto che può incidere sul rendimento netto.

Vincoli e flessibilità

Vanno valutati i limiti imposti dal prodotto: durata del vincolo, possibilità di svincolo anticipato, modalità di liquidazione degli interessi (anticipata, periodica, posticipata) e eventuali penalità in caso di recesso.

Solidità dell’istituto

Affidarsi a una banca solida e vigilata è sempre raccomandabile. In Italia tutti i depositi sono garantiti fino a 100.000 euro per ciascun depositante dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Assicurazione sui depositi bancari), ma è buona norma conoscere il rating e la reputazione dell’istituto.

Servizi accessori

Alcuni conti offrono servizi digitali aggiuntivi, come app innovative, carta di debito gratuita o possibilità di gestione automatizzata degli accantonamenti. Tali servizi possono fare la differenza nella praticità quotidiana.

Quando conviene il conto corrente remunerato?

Negli ultimi anni, salvo alcune promozioni temporanee, i conti correnti remunerati hanno offerto rendimenti significativamente più bassi rispetto ai conti deposito vincolati. Tuttavia, alcuni istituti, come Trade Republic, IBL Banca e BBVA, propongono ancora oggi soluzioni a tasso agevolato, utili per chi preferisce non vincolare la liquidità e mantenere una gestione flessibile del proprio patrimonio.

Questa soluzione può essere indicata nel caso di:

  • necessità di rapida disponibilità della somma;
  • giacenze medie non elevate, per cui il rendimento è meno rilevante rispetto alla funzionalità operativa;
  • periodi di attesa tra un investimento e l’altro, in cui si desidera limitare al minimo la perdita di potere d’acquisto dovuta all’inflazione.

Il tasso d’interesse solitamente varia tra l’1% e il 2,5% lordo, con promozioni che possono arrivare al 3% per un periodo limitato di tempo.

Strumenti per il confronto e suggerimenti finali

Per individuare la soluzione migliore, l’utilizzo dei comparatori online risulta oggi indispensabile. Strumenti come Conto Deposito TOP, Tariffe24Ore o SOStariffe.it consentono di simulare il rendimento sulla base del capitale da depositare, della durata e della tipologia di prodotto richiesto. Sono preziosi perché:

  • raccolgono offerte di numerose banche in modo aggiornato e trasparente;
  • permettono di raffrontare il rendimento netto effettivo;
  • offrono schede dettagliate su costi, modalità di apertura, tempi di accredito degli interessi.

Infine, la scelta del prodotto più adatto deve partire dalle proprie esigenze personali e finanziarie: se si cerca la massima sicurezza e un rendimento superiore a quello di un normale conto corrente, il conto deposito vincolato con tassi oltre il 3% rappresenta oggi la soluzione ottimale. Chi invece desidera flessibilità e libertà di prelievo potrà orientarsi su conti remunerati a saldo liquido, accettando però rendimenti inferiori. Un monitoraggio costante delle offerte e la scelta di una banca affidabile restano le principali garanzie per valorizzare i propri risparmi.

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